giovedì 30 dicembre 2010

Luca Mercalli: che sia nuvolo o sereno, credo nel benefico potere del sole

Ci parla di meteo ogni settimana, è notoriamente un ecologista ed era abbastanza logico immaginare che sarebbe stato un entusiasta fruitore dell’energia solare. Luca Mercalli racconta alla rivista Energia Solare & Rinnovabili la sua “storia solare” che inizia quando noi comuni mortali avevamo appena iniziato a sentire che qualche matto voleva far la doccia calda e accendere le lampadine sfruttando il sole. “Realizzai il mio primo pannello solare nel 1981, a quattordici anni. Non mi interessavano le partite di calcio seguite dai miei coetanei e per divertirmi avevo a disposizione un’officina meccanica di famiglia. Un giorno tra i materiali da rottamare trovai un bel vetro doppio di circa due metri quadri. L’eco della crisi petrolifera del 1973 era ancora vivo e quindi la sfida di raccogliere energia dal sole m’incuriosiva. Aiutato da mio padre, costruii un telaio di acciaio inox, applicai al vetro una lastra di rame verniciata di nero sulla quale saldai a stagno una lunga serpentina sempre di rame, poi un materasso di lana di roccia e un laminato sul retro. Ecco fatto! Dopo pochi minuti, applicato il tubo dell’acqua a un’estremità, constatai che dall’altra usciva l’acqua calda per fare la doccia in giardino: una gran soddisfazione! Però era un gran catafalco sempre precario e difficile da adattare a una casa: gli orribili trespoli che qua e là altri pionieri dell’energia solare collocavano in quegli anni sui tetti, mi scoraggiarono dall’andar oltre”.

“Il mio primo impianto di solare termico per produrre acqua calda sanitaria e per integrare il riscaldamento con caldaia a metano a condensazione lo installai nella casa dove ora abito, all’imbocco della Valle di Susa, nel 2004”.

“Quando il tiepido fiotto mi scorre addosso penso alla bellezza di partecipare a un grande disegno umano e universale: grazie all’intelligenza collettiva e alla scienza ho intercettato un po’ di energia del sole altrimenti dispersa, non ho bruciato combustibili fossili, non ho prodotto gas che alterano il clima, non ho pagato bollette rendendomi schiavo della borsa energetica e degli equilibri geopolitici”.

L’intervista integrale a Luca Mercalli è pubblicata sul numero di novembre della rivista Energia Solare & Rinnovabili
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