giovedì 2 dicembre 2010

Dal 2011 prezzi dei moduli fotovoltaici in calo

Lo studio di un autorevole istituto di ricerca americano sul mercato fotovoltaico, ipotizza per il 2011 un surplus produttivo di pannelli fotovoltaici. Fra le ricadute positive, il raggiungimento della grid parity in alcuni Paesi, già nel 2013.

Se nel 2008 l’offerta di pannelli solari era nettamente inferiore rispetto alle richieste del mercato, oggi la tendenza si sta completamente ribaltando e nel 2011 si profila addirittura un eccesso di produzione, fatto che inevitabilmente determinerà, secondo le ineluttabili leggi dell’economia, un importante calo dei prezzi di vendita dei moduli.

Ad affermarlo è lo studio The New Solar Market realizzato da Pike Research, istituto di ricerca americano specializzato nelle analisi di mercati mondiali, che parla di un attuale surplus produttivo stimato di circa 8,3 GW. Secondo gli analisti, il mercato fotovoltaico continuerà a crescere con quota media del 15% sino a raggiungere i 19 GW installati su base annua nel 2013. L’Italia, sempre secondo lo studio, si pone fra i mercati più coinvolti insieme agli Stati Uniti e alla Cina. I prezzi più competitivi, afferma Pike Reaserch, consentiranno di raggiungere, in alcuni Paesi, la grid parity già nel 2013, pareggiando il costo fra energia solare fotovoltaica e quella prodotta con fonti tradizionali. L’analisi di Pike Research, inoltre, identifica come vincenti sul mercato le aziende che saranno in grado di proporre un “sistema integrato”, cioè prodotti ma anche servizi: progettazione, permessi, installazione.

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