venerdì 28 gennaio 2011

Dal 2030 tutta l'energia necessaria al pianeta potrebbe essere ottenuta da rinnovabili

Dal 2030 potremmo non aver più bisogno di combustibili fossili e di energia nucleare: basteranno le energie rinnovabili. E' quanto sostiene uno studio di Mark Delucchi (Università di California Davis) e Mark Jacobson (Stanford University) recentemente pubblicato dalla rivista Energy Policy.

Secondo gli studiosi l'unico limite oggi a questo sviluppo è rappresentato dalla politica economica dei vari Paesi. Ma che cosa servirebbe per arrivare a questo obiettivo a dir poco ambizioso? L'investimento non è da poco: dovrebbero infatti essere installate 4 milioni di pale eoliche da 5 megawatt, 90 mila centrali solari da 300 megawatt e 1,7 miliardi di pannelli solari fotovoltaici da 3 chilowatt. Inoltre di tutto il parco installato, il 4% dovrebbe essere rappresentato dall'idroelettrico e il 6% tra geotermico ed energia ricavata da onde e maree.

mercoledì 26 gennaio 2011

Beghelli al Festival di Sanremo con nuovi progetti

Per il nono anno, il Gruppo Beghelli è sponsor del Festival di Sanremo con cinque nuove telepromozioni da 120” ciascuna, avvalendosi sempre della collaborazione di Max Information.

Nel corso delle cinque serate della manifestazione canora più popolare d’Italia, saranno presentati il Tetto d’Oro Acqualuce Beghelli, l’Albero d’Oro Beghelli ed una grande novità nel settore dell’illuminazione d’emergenza. Tutte anteprime assolute, i tre progetti rispecchiano la filosofia aziendale, volta a proporre prodotti sempre più all’avanguardia, caratterizzati da una tecnologia innovativa e da una particolare attenzione alla salvaguardia dell’ambiente.

“Da sempre attenti alla ricerca e all’innovazione, riteniamo fondamentale realizzare e proporre tecnologie in grado di garantire risparmio e sicurezza per i consumatori, contribuendo alla diffusione di una precisa cultura sulla consapevole gestione dell’energia - commenta Luca Beghelli, Direttore Marketing dell’omonimo Gruppo - proprio per questo, abbiamo scelto ancora una volta la prestigiosa vetrina del Festival di Sanremo come palcoscenico per il nostro messaggio”.

Nelle cinque serate del Festival di Sanremo (dal 15 al 19 febbraio 2011) le telepromozioni da 120” saranno condotte da Gianni Morandi, in coppia con Gian Pietro Beghelli, Presidente del Gruppo.

Nel corso delle prime due serate e di quella conclusiva, saranno protagoniste le fonti rinnovabili, con Il Tetto d’Oro Acqualuce Beghelli e l’Albero d’Oro Beghelli. Gianni Morandi e Gian Pietro Beghelli, davanti ad un Beghelli Point, illustrano al pubblico l’unicità dei due progetti, sulle note di “O Sole mio”.

Il Tetto d’Oro Acqualuce Beghelli consiste in un innovativo progetto che unisce all’interno di un unico impianto moduli solari e termici: una vera e propria occasione d’oro per le famiglie italiane, poiché l’energia elettrica generata dall’impianto fotovoltaico permette, in molti casi, di azzerare la bolletta elettrica di casa, mentre il termico fornisce una copertura del fabbisogno di acqua calda fino al 90% circa.

Altrettanto rivoluzionario, l’Albero d’Oro Beghelli è un impianto fotovoltaico basato su una tecnologia ad alta concentrazione, che utilizza celle fotovoltaiche in grado di produrre il doppio di energia rispetto a quelle tradizionali. L’Albero d’Oro è destinato ad aziende agricole, agriturismi e industrie

La terza e la quarta serata del Festival, infine, saranno dedicate alla sicurezza, con una rivoluzionaria novità nell’ambito dell’illuminazione d’emergenza, settore in cui il Gruppo conferma la propria leadership.

Edifici al Sud: avviso pubblico per il finanziamento di progetti con rinnovabili

E' stato pubblicato dal Ministero dello Sviluppo Economico - Direzione generale per l'energia nucleare, le energie rinnovabili e l'efficienza energetica, un avviso pubblico per il finanziamento di progetti riguardanti la produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici pubblici ubicati nelle Regioni Campania, Calabria, Puglia e Sicilia.

I principali obbiettivi del bando sono l'incremento della quota di energia prodotta a partire da fonti rinnovabili e il miglioramento dell'efficienza energetica.

Possono beneficiare del presente bando i Ministeri, le Università, le Regioni, le Province, i Comuni e le Comunità Montane, che siano proprietari degli immobili in cui saranno realizzati i progetti.

Il bando prevede lo stanziamento complessivo di 20 milioni di Euro e i progetti ammessi saranno finanziati al 100% con fondi provenienti dal Programma Operativo Interregionale POI “Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico” 2007-2013.

Le domande possono essere presentate dal 1° al 20 aprile 2011.

Partecipazione al bando qui

Un pannello solare che funzioni anche di notte? Si può fare...

Il limite di un impianto fotovoltaico è evidentemente quello che non può funzionare anche di notte, vale a dire che i pannelli fotovoltaici, non essendo colpiti dal sole, non possono in tale circostanza produrre energia. Pare però che Steven Novack, dell’Idaho National Laboratory del dipartimento americano dell’Energia, non la pensi proprio così. E allora si è inventato un nuovo concetto di pannelli solari che con ogni probabilità è destinato a rivoluzionare il settore.

Il pensiero di Novack si basa sul fatto che circa la metà dell’energia disponibile dello spettro solare arriva sul nostro Pianeta nella banda degli infrarossi (Ir). Una parte di questa energia viene riemessa sotto forma di calore dal terreno durante la notte. Se la notte è nuvolosa, in parte gli infrarossi vengono riflessi verso il suolo. Nel caso invece di notte priva di nuvole, il calore attraversa l’atmosfera e si disperde nello spazio come radiazione Ir.

Il sistema di microantenne realizzato da Novack è in grado di raccogliere l’84% dei fotoni riemessi dal terreno. Un sistema operativo reale utilizzabile su larga scala potrebbe arrivare al 46%, efficienza di gran lunga superiore a quella degli attuali pannelli fotovoltaici. Ciò è dovuto al fatto che, a differenza delle celle al silicio, pare che le microantenne siano in grado di assorbire infrarossi in un ampio ventaglio angolare e quindi garantire una efficienza superiore.

martedì 25 gennaio 2011

Premio Energia Arge Alp per le energie rinnovabili

L'Arge Alp, la comunità di lavoro delle regioni alpine, ha pubblicato, pochi giorni fa, un bando di concorso per premiare i comuni particolarmente impegnati nell'utilizzo delle energie rinnovabili. Lo scopo del bando è quello di valutare il potenziale di produzione energetica da fonti rinnovabili dell'arco alpino. Il bando interessa gli impianti microidroelettrici (fino a 10 MW di potenza nominale), impianti di biogas, centrali termoelettriche a biomassa (biomassa solida), centrali termiche a biomassa (biomassa solida), impianti individuali a biomassa, biomassa liquida (solo uso termico, non mobilità), impianti solari termici, impianti fotovoltaici ed impianti ad energia eolica.

Possono partecipare i Comuni delle dieci Regioni dell'Arge Alp: Libero Stato di Baviera, Länder Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo, Regione Lombardia, Provincia Autonoma di Bolzano e Provincia Autonoma di Trento, Cantoni Grigioni, San Gallo e Ticino.

Saranno assegnati 3 premi per un ammontare complessivo di 20.000 euro.

Le domande possono essere presentate entro il 31 marzo 2011.

Prima Conferenza Internazionale sul calore di processo dal solare termico

La Prima Conferenza Internazionale sul calore di processo dal solare termico si terrà nell’ambito del World Sustainable Energy Days 2011 dal 3 al 4 marzo 2011 a Wels, in Austria.

La conferenza, organizzata nell’ambito del progetto Intelligent Energy Europe “Calore di processo dal solare termico”, ha lo scopo di presentare le soluzioni tecnologiche, i risultati di mercato e le best practice e di discutere le strategie più idonee per incrementare il mercato della produzione di calore di processo da solare termico. Parteciperanno relatori provenienti da quattro diversi continenti che condivideranno le loro esperienze.

Durante la conferenza sarà attivo un servizio di traduzione simultanea in italiano

Registrazione e programma dell’evento

venerdì 14 gennaio 2011

Accordo Martifer Solar e Sunflower per gli impianti fotovoltaici in Piemonte

Martifer Solar, società controllata da Martifer SGPS, SA, ha firmato un accordo strategico con l’azienda Sunflower per la realizzazione EPC e la gestione O&M di 13 MW di impianti fotovoltaici.

Dopo aver completato in qualità di EPC contractor due impianti da 2,1 MW ciascuno in provincia di Alessandria, Martifer Solar e Sunflower hanno deciso di rafforzare la loro collaborazione in Italia attraverso la firma di un accordo vincolante.

Questi impianti fanno parte di un portfolio più ampio che Sunflower sta sviluppando in Italia dal 2010 e che sarà totalmente autorizzato entro febbraio 2011.

Dopo la fase di costruzione, anche la fase di Operation & Maintenance sarà gestita da Martifer Solar, che sta accrescendo il suo team specializzato nel monitorare e assicurare la manutenzione preventiva e correttiva della totalità degli impianti realizzati per Sunflower dal 2010.

Pedro Pereira, Amministratore Delegato di Martifer Solar Italia, ha affermato che “Siamo molto contenti del gratificante segno di fiducia che Sunflower ha riposto in noi tramite la firma di questo accordo vincolante, a seguito della costruzione dei due impianti piemontesi”. I due impianti, di circa 2,1 MW ciascuno, che Martifer Solar ha realizzato per Sunflower ad Alessandria si sono conclusi a tempo di record e sono attualmente in attesa della connessione alla rete.

Pedro Pereira aggiunge inoltre che “Al fine di completare questi impianti (Alessandria) entro la fine del 2010, abbiamo dovuto dimostrare di poter fare del nostro meglio in termini di flessibilità e velocità, senza compromettere gli standard qualitativi che i nostri clienti si aspettano da noi. Ad esempio, il secondo impianto è stato realizzato in circa due mesi ed ha visto team di forze lavoro composti da 60 persone, spesso lavorando con temperature al di sotto dello zero”.

Attualmente Martifer Solar ha costruito oltre 31 MW di impianti fotovoltaici in Italia e prevede di superare il doppio della potenza fino ad oggi installata entro la fine del 2011.

lunedì 10 gennaio 2011

Finanziamento dell'impianto? Attenzione che i conti tornino...

Gli incentivi del Conto Energia per il fotovoltaico hanno messo in moto il mercato del fotovoltaico nel nostro Paese, specialmente nel settore dei piccoli impianti domestici che godono dello scaglione più alto prevista dal provvedimento. Ciò ha spinto molti privati a prendere in seria considerazione l’installazione di un sistema fotovoltaico, ma spesso l’anticipazione dell’intera somma per un impianto rappresenta un grosso ostacolo per molti. Il prezzo di un impianto da 3 kWp, la taglia classica per un’utenza domestica, infatti, si aggira tra i 5.000 e i 6.000 euro per kWp e non tutti hanno oltre 15.000 euro da anticipare per la realizzazione di un impianto anche a fronte di introiti derivati dalla produzione elettrica e dagli incentivi che possono arrivare a circa 2.000 euro l’anno.

Per far fronte a queste esigenze di mercato alcuni istituti di credito hanno creato dei prodotti finanziari, il più delle volte si tratta di veri e propri mutui, attraverso i quali è possibile finanziare in parte o al 100% il proprio impianto fotovoltaico. Naturalmente si tratta di un’operazione costosa, che si traduce di solito in un allungamento del tempo di ammortamento dell’impianto, cosa che può inficiare parzialmente la redditività complessiva dell’impianto, rendendolo produttivo in termini finanziari nella seconda metà del ventennio nel quale si gode degli incentivi del Conto Energia.

Per quanto riguarda la tipologia di mutuo, fisso o variabile, la sua durata e la percentuale di importo da finanziare non esistono regole fisse e si tratta di parametri che devono essere valutati caso per caso, calcolatrice alla mano, confrontando diverse ipotesi di mutuo, anche per essere sicuri che “l’affare” rappresentato dal Conto Energia, con l’utilizzo del finanziamento non si trasformi in un “affare” a uso e consumo solo dell’istituto bancario, facendo svanire le potenzialità di guadagno. Altra questione fondamentale per decidere se e come finanziare un impianto fotovoltaico è quella di essere ragionevolmente certi della sua produttività, ossia del tasso d’insolazione medio presente nella zona.

Il Conto Energia, infatti, remunera la produzione reale di elettricità e avere una produzione 900 kWh o una di 1.200 kWh anno per kWp installato può fare la differenza. Altro parametro importante nella decisione di un finanziamento è la scelta dello spread, ossia il ricarico che ogni istituto bancario decide di aggiungere al tasso di base e che rappresenta, sommato al costo del denaro che ha una sua quotazione – in Europa viene definita Euribor - il prezzo finale del finanziamento. Si tratta di parametro da valutare attentamente perché una variazione di spread anche di un solo punto percentuale, può voler dire parecchie migliaia di euro in più in interessi.

Tratto dalla rivista Energia Solare & Rinnovabili di novembre 2010. L'articolo della rivista approfondisce i seguenti temi:
- Come valutare la durata del finanziamento
- Variabile o fisso? Dipende dal fattore di rischio
- Chi può richiedere il finanziamento
- Quali garanzie richiedono le banche
- Cap e Floor: Che cosa vuol dire?
- Attenzione allo Spread

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Fotovoltaico ed eolico per un albergo gallegiante

Progettata dall'architetto russo Alexander Remizov, in collaborazione con un’azienda di ingegneria tedesca e con lo scienziato moscovita Lev Britvin, sarà totalmente autonoma sotto il profilo energetico e sarà in grado di galleggiare.
L'Arca, così è stata chiamata la struttura dell'albergo totalmente ecocompatibile, raggiungerà 14mila metri quadrati e ospiterà circa 10mila persone. L'energia necessaria al mantenimento dell'Arca verrà prodotta grazie a impianti eolici e impianti fotovoltaici

Incentivi coi Certificati Verdi: il GSE ha pubblicato il bollettino

Nel 2009 l’energia rinnovabile incentivata dal GSE con il meccanismo dei Certificati Verdi equivale a circa 17 TWh, mentre quella valorizzata con il sistema della Tariffa Onnicomprensiva è stata pari a 630 GWh. I dati sono contenuti nel documento: “Incentivazione delle fonti rinnovabili con i Certificati Verdi e le Tariffe Onnicomprensive. Bollettino aggiornato al 30 giugno 2010” pubblicato sul sito del GSE (www.gse.it).

Qualificazione degli impianti
Alla data del 30 giugno 2010 risultano qualificati 3.441 impianti, di cui 2.338 in esercizio (14,6 GW) e 1.103 in progetto (8,2 GW). Tra gli impianti in esercizio di nuova costruzione prevalgono gli idroelettrici in termine di numerosità (601 su 1.647 pari al 36%) e gli eolici in termini di potenza installata (4,4 GW su 7,0 GW, pari al 62%). Tra i progetti di nuova costruzione di cui si attende l’entrata in esercizio, eolici e impianti a bioliquidi coprono insieme il 65% del totale, rispettivamente con 272 e 275 progetti qualificati, per una potenza di 2,9 GW e 1,8 GW.

Domanda e offerta di Certificati Verdi
Nel 2009 la quota d’obbligo pari al 4,55% sull’energia prodotta e importata da fonti convenzionali e soggetta a obbligo di copertura nel 2008, ha determinato una domanda di 8,5 milioni di Certificati Verdi aventi taglia di 1 MWh. Sul fronte dell’offerta, il GSE ha emesso, per le produzioni 2009, 17,5 milioni di CV, la maggior parte dei quali relativi a impianti idroelettrici, impianti eolici e impianti a biomasse e rifiuti. A questi si aggiungono 1,1 milioni di CV emessi a favore dell’energia prodotta da impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento. Secondo quanto previsto dalla normativa, il GSE ha anche provveduto al ritiro dei CV aventi diritto per un totale, nel 2010, di 9,9 milioni di CV relativi alle produzioni 2007, 2008 e 2009.

Tariffa onnicomprensiva
Positivi anche i dati relativi all’energia ritirata dal GSE attraverso il meccanismo della Tariffa Onnicomprensiva. Nel corso dei soli primi sei mesi del 2010, 548 sono i GWh di energia rinnovabile ritirati a fronte di un totale di 630 GWh per l’intero 2009.

Controlli 
Parallelamente alla crescita del numero di impianti ammessi al beneficio degli incentivi, sono aumentati anche i controlli effettuati dal GSE per verificare la sussistenza dei requisiti richiesti. Al 30 giugno 2010 sono ben 416 i controlli in sito eseguiti (376 su impianti IAFR e 40 su impianti di cogenerazione abbinati al teleriscaldamento), 56 dei quali solo nell’ultimo semestre.

Bollettino informativo energia da fonte rinnovabile

In Italia superati i 2mila MW di potenza incentivata col Conto Energia

Superati in Italia i 2.000 MW di potenza fotovoltaica installata su tutto il territorio nazionale con il sostegno degli incentivi in Conto Energia gestiti dal GSE.

A oggi, tra primo e secondo Conto Energia, al GSE sono pervenute domande di ammissione agli incentivi per oltre 120.000 impianti in esercizio, per una potenza complessiva di circa 2.100 MW.

La Puglia, con circa 450 MW, mantiene il primato della Regione con maggiore potenza installata, mentre la Lombardia resta in testa alla classifica delle Regioni con maggior numero di impianti in esercizio (18.500), seguita dal Veneto, con 14.320 impianti.

Considerando le ulteriori comunicazioni che perverranno al GSE nelle prossime settimane relative agli impianti entrati in esercizio tra l’inizio di novembre e il 31 dicembre 2010, si stima che la potenza fotovoltaica cumulativa in esercizio in Italia a fine anno con il Conto Energia potrebbe sfiorare i 3.000 MW, con una nuova potenza nel solo anno 2010 superiore a 1.500 MW contro i 720 MW installati nell’anno 2009.

Fonte: sito GSE

Conto Energia 2011: nuova procedura telematica per la richiesta degli incentivi

Per semplificare l’accesso al Conto Energia 2011 fotovoltaico, dal 1° dicembre 2010, il GSE avvia la nuova procedura telematica che permette a tutti i titolari di impianti fotovoltaici di richiedere gli incentivi in maniera più semplice, veloce ed economica.

Il solo utilizzo di procedure informatiche consente di ridurre sensibilmente il tempo necessario per l’ammissione al Conto Energia 2011 ed aumenta l’efficienza del servizio.

L’accesso alle tariffe incentivanti avviene infatti esclusivamente attraverso il portale web (www.gse.it) e tutti i documenti necessari per richiedere gli incentivi sono inviati al GSE esclusivamente mediante formato elettronico.

Nel corso del 2010 il GSE ha avviato una fase sperimentale per l’utilizzo della nuova procedura che ha dimostrato un’effettiva riduzione dei tempi di valutazione delle richieste di incentivi.

La crescita esponenziale, in Italia, di impianti fotovoltaici e di soggetti pubblici e privati che richiedono i relativi incentivi al GSE ha suggerito l’adozione di un sistema gestionale che consenta di offrire un servizio ancora più efficiente ed economicamente più vantaggioso sia per gli utenti che per le Pubbliche Amministrazioni. Di tale procedura ne trae beneficio anche l’ambiente, con un risparmio di carta considerevole.

Per meglio utilizzare la nuova procedura telematica il GSE ha reso disponibile una guida all’utilizzo del portale informatico.

Il Decreto Milleproroghe e le tariffe incentivanti

In considerazione della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge 29 dicembre 2010, n. 225 (c.d.“Milleproroghe”) e della mancata modifica alla normativa vigente in materia, si informa che le tariffe incentivanti di cui al DM 19 febbraio 2007 sono riconosciute esclusivamente a coloro che abbiano concluso i lavori di realizzazione dell’impianto entro il 31 dicembre 2010 e ne abbiano dato comunicazione, entro la medesima data, 31 dicembre 2010, al GSE, allegando l’asseverazione del tecnico abilitato.

Maggiori dettagli dal GSE

Nel 2020 il fotovoltaico garantirà il 12% della domanda di energia della Ue

La sola energia da impianti fotovoltaici potrà rispondere nel 2020 al 12% della domanda di energia elettrica europea. Questo secondo le proiezioni presentate dall’industria di settore (Epia), facendo riferimento alla Conferenza Onu sui cambiamenti climatici che si è conclusa l’11 dicembre 2010 a Cancun, in Messico.

La capacità installata raggiungerà i 390 Gw (Gigawatt), permettendo di risparmiare ogni anno 220 milioni di tonnellate di CO2. Il che equivale alle emissioni annuali di carbonio della Thailandia o a quelle di 98 milioni di automobili sulle strade. La lobby europea dell’energia fotovoltaica sottolinea anche come questa forma di energia sia di facile utilizzazione. Può essere prodotta su piccola o larga scala e soprattutto non deve necessariamente essere collegata alla rete. Anche in mancanza di infrastrutture il fotovoltaico è la sola energia, sostiene l’industria di settore, a poter diventare l’elemento catalizzatore dello sviluppo sostenibile fornendo servizi di base come l’illuminazione, l’acqua potabile, servizi sanitari ed educazione.

L’enorme potenziale del fotovoltaico è inoltre legato alle caratteristiche geografiche e di sviluppo mondiali. La capacità fotovoltaica nella fascia del sole compresa tra il trentacinquesimo parallelo a nord e a sud, già nel 2020 potrà raggiungere dai 60 ai 250 Gw, e dai 260 ai 1100 nel 2030. I paesi di quell’area hanno un grado di irradiazione solare eccezionalmente alto. Eppure ad oggi solo il 9% del fotovoltaico é presente in quelle zone dove vive circa il 75% della popolazione mondiale con il 40% del consumo elettrico mondiale, destinato ad una rapidissima crescita nei prossimi 20 anni. L’industria del fotovoltaico si è quindi appellata alla Conferenza di Cancun perché si promuovano in questi paesi politiche e incentivi adeguati per assicurare lo sviluppo del fotovoltaico.

I prezzi dei sistemi, secondo l’analisi dell’Epia, non dovrebbero costituire un ostacolo. Dovrebbero scendere drasticamente in quella parte del globo, del 66% nel 2030 rispetto a quelli attuali. I costi di generazione sarebbero destinati a crollare da 6 a 12 centesimi di euro per kwh (Kilowattora) entro il 2020 e da 4 a 8 centesimi per il 2030 euro. Prezzi che saranno competitivi con quelli della generazione di altri tipi di nuova energia o con la sostituzione di quella esistente.